Forse le squadre avversarie devono venire a giocare al San Paolo senza assenti illustri, perché in due occasioni importanti, in Europa League con l’Az Alkmaar e stasera in Serie A col Sassuolo, il Napoli si fa battere sul proprio terreno da contendenti che s’erano presentate in campo prive di parecchi calciatori. Nel caso dell’ottima squadra neroverde allenata da Roberto De Zerbi, addirittura, a mancare erano le due stelle Berardi e Caputo, cosa che onestamente non ha notato nessuno. Il Sassuolo, infatti, a Fuorigrotta viene per giocare come ha sempre fatto, senza scomporsi, con sfacciataggine e autorità, ma anche grande acume tattico e concentrazione. Di fronte si trova un Napoli forse un po’ stanco dopo l’impresa in trasferta di giovedì sera con la Real Sociedad ma, pur sotto ritmo in alcuni momenti, la squadra di Rino Gattuso gioca la sua partita e costruisce anche alcune occasioni importanti, seppur concretizzate male. Ne vien fuori un match per palati fini, veloce, tecnico, pieno di sciccherie tattiche da parte dei due allenatori, fondamentalmente deciso da un calcio di rigore trasformato da Locatelli al 59′. Va detto subito che, dopo quel rigore subito, però, il Napoli va in confusione e, pur assediando il Sassuolo nella sua area di rigore, non dà mai l’impressione di poter realmente avere la meglio sull’avversario, che infatti in pieno recupero raddoppia in contropiede col primo gol italiano di Maxime Lopez, venuto dopo un rovesciamento di fronte seguito a una trattenuta su Osimhen lanciato in porta non rilevata né dall’arbitro Mariani né dall’addetto al Var, Forneau, invece molto solerte una mezz’oretta prima nel richiamare il direttore di gara sull’azione che poi porta al calcio di rigore per gli emiliani.
La gara inizia a ritmi notevoli. Già al 10′ il portiere neroverde Consigli rinvia male sui piedi di Osimhen, col nigeriano che calcia a botta sicura col destro e lo stesso portiere del Sassuolo pronto però a rimediare al suo errore con una grande parata che salva la propria squadra. Al 27′ è Mertens che, servito da Bakayoko al limite dell’area avversaria, tira un destro alto sulla traversa da buona posizione. Altro errore difensivo del Sassuolo al 32′, con Muldur che lascia campo libero ancora a Osimhen, pronto ad accentrarsi e a scaricare un potente destro, che però si rivela impreciso e va a lato. Un minuto dopo Consigli salva ancora la sua squadra parando un tiro di Fabian Ruiz da dentro l’area, mentre al 43′ sono i neroverdi a rendersi molto pericolosi con un gran destro di Boga, che costringe Ospina a deviare in angolo con prontezza e abilità la conclusione indirizzata sotto la traversa. Il primo tempo è molto bello ed equilibrato, anche se il Napoli conclude di più in porta. La seconda metà, invece, si apre con un Sassuolo più agguerrito: così, nei primi tre minuti, sono Rogerio e Locatelli a rendersi pericolosi. Al 51′, arriva un’altra grande occasione per il Napoli, con una punizione di Mertens respinta in angolo da un ottimo intervento del solito Consigli.