È una giornata di proteste e agitazione quella odierna per il mondo studentesco di Napoli: centinaia sono stati gli studenti delle scuole superiori che si sono riuniti in sit-in sotto Palazzo Santa Lucia, sede del governo regionale. I ragazzi, provenienti dagli istituti superiori di Napoli e della provincia, al suono di megafoni e striscioni, hanno puntato il dito contro la Regione, aspramente criticata per non aver provveduto in questi mesi, a loro modo di vedere, a un sostanziale potenziamento e miglioramento del trasporto pubblico. Tra le rivendicazioni degli studenti ci sono molteplici richieste affinché venga assicurato al tempo stesso lo svolgimento delle lezioni in presenza e la piena sicurezza di docenti, alunni e personale scolastico.
In piazza erano presenti stamane gli studenti frequentanti gli istituti Caccioppoli, Genovesi, Pansini, Sannazaro, Vittorini e Vittorio Emanuele, oltre a numerosi ragazzi provenienti anche dagli istituti del Napoletano, in particolar modo da Pompei e da Somma Vesuviana. Un secondo presidio studentesco è andato in scena, poco dopo, a piazza Bovio, nei pressi della fermata “Università” della metropolitana. In Campania le scuole superiori hanno riaperto i cancelli il primo febbraio con lezioni in “didattica mista”, ossia per metà in presenza e per l’altra metà a distanza, ma non sono mancati caos e disagi nelle prime due settimane di lezione, situazione aggravata a sua volta dall’aumentare dei casi positivi al Covid-19 tra i banchi di scuola.

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