Su mandato del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, agenti di Polizia di Stato e Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare di collocamento in C.P.A., n. 654/23 R.G.GIP, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli. Il provvedimento riguarda un 17enne napoletano fortemente indiziato di tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione.
Il 17enne è stato rintracciato in un’abitazione di Castel Volturno con altre persone. Le risultanze delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Nucleo Operativo di Poggioreale, il ritrovamento presso l’abitazione del minore di proiettili compatibili con quelli ritrovati sul luogo del delitto e le descrizioni fisiche fornite dalla vittima, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato. In sede di perquisizione, è stata ritrovata, nascosta all’interno di un armadio una pistola rifornita con 10 proiettili. In seguito al delitto, è stato diffuso un video proveniente dal sistema di videosorveglianza del distributore di carburanti, documentando le fasi dell’atto criminale, suscitando grande indignazione e rabbia nell’opinione pubblica a causa della brutale aggressione.
Il giovane, la sera del 29 marzo 2023, in concorso con un altro individuo attualmente in fase di identificazione, agendo come passeggero su un motoveicolo frutto di una rapina, avrebbe cercato inizialmente di rubare uno scooter minacciando con una pistola il 32enne Fabio Varrella, che era intento a rifornire il suo ciclomotore presso una stazione di rifornimento carburanti in via Reggia di Portici. Successivamente, con due colpi d’arma da fuoco, avrebbe colpito il ginocchio destro e il gluteo sinistro del 32enne, causando lesioni gravi che avrebbero potuto portare alla morte della vittima. Varrella trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare, dove è stata sottoposta a due interventi chirurgici d’urgenza a causa della gravità delle lesioni subite, per diversi giorni rimase in pericolo di vita.
L’ordinanza cautelare è stata emessa in fase di indagini preliminari. Si precisa che il destinatario di questa misura è attualmente oggetto di indagine e, pertanto, è considerato presunto innocente fino a pronuncia definitiva della sentenza.