In queste ultime settimane le temperature hanno iniziato ad alzarsi vertiginosamente: sono giorni infatti che in Italia il bollino rosso la fa da padrone. Si stanno raggiungendo picchi record di caldo. L’umidità, l’afa che toglie il respiro, tutto ciò a volte rende impossibile dormire e godersi il meritato riposo.
La prima soluzione che associamo al caldo torrido è sicuramente quella legata al condizionatore, ma non tutti lo possiedono e soprattutto non sempre risulta essere il rimedio migliore; infatti, alla piacevole freschezza data dallo stesso condizionatore, si contrappongono tracheiti, bronchiti, torcicollo, otite, mal di testa e mal di schiena causati dal getto diretto che arriva dalle bocchette della macchina termica. Ecco alcuni consigli che potrebbe valere la pena di seguire senza utilizzarlo.
La prima soluzione è rappresentata dal ventilatore, si consiglia di aprire le finestre di casa solo nelle ore serali e di accendere il dispositivo per rinfrescare; bagnare il pavimento può aiutare a far diminuire le temperature, attraverso il processo di evaporazione dell’acqua che avrete messo a terra. Vicino al ventilatore è utile mettere un recipiente pieno d’acqua, in modo che l’aria fresca venga umidificata e il clima si rinfreschi, o diversamente si può posizionare un panno umido davanti al ventilatore per rinfrescare l’aria.