Una tragedia terribile si è consumata quest’oggi a Napoli, più precisamente all’interno del bosco di Capodimonte. Nel corso della mattinata, infatti, il personale addetto alla sicurezza del parco, mentre stava controllando l’affluenza dei visitatori all’ingresso di Porta Piccola, all’altezza di via Miano, ha notato la presenza di un uomo riverso immobile a terra all’interno di un’aiuola. Ai continui richiami del personale, l’uomo però non dava segni di risposta, tanto da allertare i guardiani che a loro volta si sono avvicinati a lui per capire perché rimanesse steso a terra senza muoversi. Una volta accortisi che l’uomo non dava alcun segno di vita, i guardiani hanno allertato i sanitari del 118 che sono giunti poco dopo sul luogo della segnalazione. I sanitari, a quel punto, hanno provato più volte a rianimare l’uomo, ma i loro tentativi si sono presto rivelati inutili.
Sul posto sono giunti anche gli agenti di polizia accompagnati da un medico legale il quale, una volta constatato il decesso dell’uomo, ha disposto l’esecuzione dell’autopsia sul suo cadavere per accertare le cause della sua morte. Le forze dell’ordine hanno pertanto provveduto anche a contattare la moglie della vittima per accertare la sua identità. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, a perdere la vita sarebbe stato un anziano signore sulla settantina il quale soffriva già da diverso tempo di problemi di cuore. Secondo gli inquirenti, infatti, non è da escludere che l’uomo si sia all’improvviso accasciato a suolo colto da un malore mentre stava tranquillamente passeggiando lungo i vialetti del parco. È molto probabile che a stroncare la vita del povero settantenne sia stato proprio un infarto fulminante.