Paolo Borsellino, 31 anni dalla strage di via D’Amelio: Il dovere morale di continuare a ricordare
31 anni fa in via d'Amelio, persero la vita, uccisi dalla mafia, il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina
Oggi si commemorano 31 anni dalla tragica morte di Paolo Borsellino, un evento che ha segnato l’Italia nel suo cuore. Nella strage di via d’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992, il giudice e cinque suoi agenti di scorta persero la vita. L’unico sopravvissuto all’attentato fu l’agente Antonio Vullo, che al momento della deflagrazione stava parcheggiando un’auto della scorta.
Quella fatidica giornata, Borsellino aveva trascorso il pranzo con la sua famiglia a Villagrazia di Carini. Successivamente, si era recato a trovare sua madre e sua sorella Rita, in via d’Amelio. Alle 16:58, una Fiat 126 imbottita di tritolo esplose al passaggio del giudice, portando via la sua vita e quella della sua scorta.
L’attentato spezzò il coraggio, la perseveranza e la sete di giustizia di un uomo che cercava di risollevare il destino dell’Italia, minacciata dai criminali protetti dall’omertà. Il giudice Borsellino, insieme al suo amico d’infanzia e collega Falcone, non ci sono più. La violenza dell’esplosione può averli zittiti, ma il loro ricordo vive ancora in coloro che sperano in un Paese libero dall’influenza soffocante della mafia.
In questa giornata di commemorazione, si svolgeranno diverse iniziative in tutta Italia per ricordare Borsellino e il suo impegno contro la criminalità organizzata. La premier Giorgia Meloni sarà presente a Palermo fin dal mattino per partecipare alle iniziative ufficiali. La presidente del consiglio inizierà la sua giornata alle 8.45 presso la caserma Lungaro di Palermo, dove deporrà una corona di fiori in memoria dei poliziotti delle scorte caduti durante le stragi del 1992. Successivamente, si recherà al cimitero per rendere omaggio a Paolo Borsellino e, nella Chiesa di San Domenico, dove è sepolto Giovanni Falcone, l’altro valoroso giudice ucciso dalla mafia.
Nel corso della giornata, la premier presiederà un importante comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presso la Prefettura, alle 10, in presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta, del capo della procura Maurizio de Lucia e dei vertici delle forze dell’ordine. Tra i partecipanti alle iniziative ufficiali del comune di Palermo, ci sarà anche la leader del Partito Democratico, Elly Schlein. Alle 17, Schlein si recherà sul luogo dell’attentato e parteciperà al minuto di silenzio alle 17.58, l’ora esatta dell’esplosione che ha tragicamente tolto la vita a Paolo Borsellino e ai suoi coraggiosi compagni di scorta.
Queste celebrazioni e commemorazioni rappresentano un’importante occasione per ricordare l’impegno di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone nella lotta contro la mafia. Le eredità di giustizia e coraggio, di entrambi i magistrati, rimarranno sempre un faro guida per tutti coloro che aspirano a un Paese libero da ogni forma di criminalità.
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