Proseguono in questi caldi giorni a cavallo tra luglio e agosto le operazioni delle forze dell’ordine che hanno come obiettivo il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che vedono nel Parco Verde di Caivano, una delle principali piazze di spaccio di tutta l’area a nord di Napoli considerata ad alto rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. A scendere in campo sono stati, ancora una volta, i carabinieri del comando provinciale di Napoli. Appena sabato scorso i militari avevano arrestato un pusher che nascondeva la droga tra le aiuole del parco: questa volta invece, a fungere da scenario per la compravendita di droga, è stato l’androne di una delle famose palazzine di colore verde. In particolare gli uomini dell’arma, durante i servizi di controllo e di ispezione lungo i viali del Parco Verde, hanno notato uno strano via vai di persone che entravano e uscivano furtivamente dallo stesso portone. Insospettiti dai movimenti più frequenti del solito, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’androne della palazzina per capire cosa stesse succedendo, rinvenendo una busta contenente diverse dosi di sostanza stupefacente. All’interno del sacchetto di plastica c’erano infatti 18 bustine contenenti marijuana, 50 dosi di crack e una di cocaina.
Il pusher, questa volta, è riuscito a sfuggire alla cattura: avvisato della presenza delle forze dell’ordine, probabilmente da uno dei tanti “pali” che sorvegliano le vie d’accesso al Parco Verde e alle rispettive palazzine, ha avuto il tempo di mettersi in salvo prima di essere colto con le mani nel sacco dal blitz dei carabinieri, facendo perdere le proprie tracce. Le sostanze stupefacenti ritrovate all’interno della busta sono state poste sotto sequestro dai carabinieri, che sono attualmente al lavoro per ricostruire i movimenti dello spacciatore, al fine di identificarlo e di consegnarlo alla giustizia.
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