Proseguono gli interventi delle forze dell’ordine per contrastare e prevenire l’incivile e dannosa pratica dello smaltimento illecito dei rifiuti. Questa volta l’azione preventiva e il successivo il sequestro hanno colpito un deposito di autodemolizione dell’Agro aversano, precisamente a Parete.
I militari appartenenti alla stazione carabinieri forestale di Marcianise, insieme al personale specializzato del dipartimento provinciale dell’Arpac di Caserta, nel corso di servizi mirati al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti attuati nella “Terra dei fuochi”, hanno effettuato una verifica presso un deposito di veicoli fuori uso posto in località Ventignano, nel Comune di Parete.
Nel corso del sopralluogo, così come riscontrato dal confronto tra la planimetria e lo stato dei luoghi, i carabinieri della forestale hanno constatato, su di un’area non autorizzata e collocata all’esterno del capannone industriale, la presenza di diversi mezzi ancora da bonificare.
All’interno del capannone, invece, hanno constatato che la disposizione degli oltre 150 veicoli presenti non rispettava quanto predisposto dalla planimetria. Dalla verifica a campione dei mezzi presenti all’interno del deposito, i militari, inoltre, hanno constatato che numerose autovetture erano presenti da un periodo superiore ai 30 giorni, quindi in violazione di quanto scritto nell’atto che autorizzava l’attività di demolizione auto.
A questo punto i militari non hanno potuto far altro che rilevare, a carico del legale rappresentante della società gestore del deposito, il reato previsto dal Testo unico in materia ambientale, per non aver osservato quanto riportato nell’atto autorizzativo.
In più, hanno aggiunto il reato di gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi, costituiti dagli autoveicoli da bonificare. I carabinieri, infine, hanno proceduto al sequestro del deposito, un esteso capannone industriale con annessa palazzina uffici, corte esterna, e di tutti i veicoli fuori uso presenti.
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