Dovrà rispondere di truffa aggravata nei confronti di persone anziane Giuseppe Liotti, trentottenne di Portici ai danni del quale il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, cui è stata data esecuzione nel corso della mattinata del 28 gennaio dagli agenti della polizia di Stato del commissariato di Portici. A carico dell’uomo grava un serio ed esteso quadro indiziale concernente una serie di raggiri messi in atto nel mese di agosto 2019; Liotti, infatti, approfittando dei vantaggi che l’età avanzata delle sue vittime gli concedeva, è riuscito a spillare somme di denaro a diversi anziani del posto in cinque occasioni diverse.
Il tranello ordito dal truffatore era molto semplice: dapprima si spacciava, telefonicamente, per un nipote in difficoltà del bersaglio prescelto per poi presentarsi, di persona, presso le abitazioni degli anziani in qualità di intermediario a cui doveva essere consegnata la somma di denaro richiesta precedentemente. Ad inchiodare Liotti sono stati i filmati delle telecamere a circuito chiuso installate nei pressi delle abitazioni delle vittime, che hanno consentito agli agenti di polizia di poter riconoscere l’uomo come il truffatore ricercato durante un controllo stradale avvenuto lo scorso ottobre, mentre l’uomo era in sella al proprio motociclo in via Libertà, nel proprio Comune di residenza.
Un’altra truffa, stavolta scoperta prima che potesse essere messa a segno, è stata sventata a Mugnano di Napoli dai carabinieri della sezione radiomobile di Marano. A finire in manette è stata R.V., quarantanovenne residente a Casandrino e già nota alle forze dell’ordine. La donna, recatasi presso l’ufficio postale di via san Lorenzo, avrebbe tentato di sottoscrivere un libretto di risparmio utilizzando una carta d’identità falsa. Insospettito dalla situazione, il personale dell’ufficio postale ha prontamente chiamato gli uomini dell’arma che, dopo una serie di accertamenti in cui la donna continuava a fornire delle false generalità, hanno accertato la falsificazione del documento e tratto in arresto la sfortunata truffatrice che, attualmente, è in attesa di giudizio agli arresti domiciliari.
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