Proseguono senza sosta le operazioni delle forze dell’ordine volte al contrasto di quanti, approfittando anche dell’emergenza epidemiologica in corso, producono e mettono in vendita prodotti igienizzanti non conformi e privi delle regolari autorizzazioni richieste. L’ultimo caso, in tal senso, arriva da Pompei: qui gli uomini del gruppo della guardia di finanza di Torre Annunziata hanno posto sotto sequestro circa 1.500 flaconi di prodotti per la pulizia degli ambienti, messi in vendita da un commerciante all’ingrosso di saponi e detersivi della zona sia nei propri spazi commerciali, sia su piattaforme online.
I flaconi incriminati riportavano in etichetta diciture e simboli ingannevoli riguardo presunte qualità disinfettanti, tali da indurre il consumatore ad attribuire loro delle proprietà sanificanti non dimostrate. I prodotti, infatti, risultavano totalmente privi delle necessarie autorizzazioni del ministero della Salute, che attestano la reale efficacia e la non pericolosità per le persone. È stato proprio grazie alla messa in vendita sul web che i finanzieri hanno individuato la frode e, dopo una complessa attività investigativa, sono riusciti a identificare il responsabile. Per quest’ultimo è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla quale dovrà rispondere di fronde in commercio, reato per il quale sono previsti fino a due anni di reclusione e pene pecuniarie fino a 2.000 euro.
Appena una settimana fa, il 10 aprile, le indagini della compagnia della guardia di finanza di Torre Annunziata avevano portato alla luce una collaudata rete di produzione e vendita di prodotti igienizzanti tra i comuni di Boscoreale e Santa Maria la Carità, come nel caso di Pompei risultati non conformi e con etichette ingannevoli. A finire sotto sequestro erano stati più di 5.300 flaconi di gel igienizzante e oltre 1.500 blister di salviettine, messi in vendita dai produttori millantando presunte funzioni disinfettanti e qualità biocide assolutamente non verificate.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post