Sono stati giorni intensi per gli agenti del commissariato di polizia di Stato di Pompei, Comune della città di Napoli, impegnati in attività di controllo del territorio e protezione della cittadinanza. Un gruppo di sei minori è stato denunciato dagli uomini delle forze dell’ordine per furto aggravato, dopo un reato commesso il 29 gennaio scorso, all’interno del centro commerciale di Pompei. Quel giorno, una ragazza che si trovava nella struttura si accorse di non avere più con lei il suo smartphone, e si recò quindi alla polizia per denunciare l’accaduto.
Gli agenti della polizia di Pompei sono riusciti a risalire al gruppo di giovani ragazzi, tutti minorenni con età comprese tra i 14 e i 17 anni, grazie all’aiuto delle immagini prese dal sistema di videosorveglianza dell’edificio. Dopo il furto, inoltre, uno dei minorenni era riuscito a vendere il telefono a un commerciante, un 36enne, ricavando la somma di 60 euro. Dopo il riconoscimento dei sei adolescenti torresi, l’attività di investigazione della polizia ha rintracciato anche il commerciante: il telefono è stato quindi recuperato e riconsegnato alla legittima proprietaria. I sei minori sono finiti nei guai e sono stati denunciati per furto aggravato, mentre il negoziante che ha comprato lo smartphone rubato è stato denunciato per ricettazione.
Gli agenti del commissariato di Pompei hanno inoltre dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di A.R., 55enne torrese, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti di polizia. In seguito a un’attività investigativa da parte degli uomini della polizia, si è scoperto che l’uomo è l’autore dei furti di una bicicletta e di un borsello, entrambi risalenti allo scorso settembre. Il 55enne è stato rintracciato dalla polizia in uno stabilimento balneare sito sulla Litoranea di Torre del Greco.
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