I funzionari dell’Agenzia delle dogane e monopoli di Napoli 1, durante due diverse operazioni, hanno sequestrato oltre ottomila giocattoli di origine cinese, nel porto di Napoli, privi dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa unionale e nazionale. Le indagini sono nate nell’ambito di attività di analisi mirate a intercettare prodotti pericolosi introdotti in modo illecito nell’Unione europea.
In particolare, in seguito ai controlli effettuati, i giocattoli presentavano una concentrazione di ftalati oltre i limiti consentiti (circa il 23 per cento), ovvero prodotti chimici aggiunti alle materie plastiche per migliorare la flessibilità. Una sostanza da non prendere sotto gamba, poiché capace di causare gravi danni allo sviluppo del sistema riproduttivo, al metabolismo e al sistema neurologico, oltre a essere collegata al rischio di obesità. I limiti consentiti non devono infatti superare lo 0,1 per cento in peso del materiale plastificato, né nei giocattoli, né in altri articoli comunque destinati all’infanzia. I rappresentanti delle società importatrici sono stati deferiti presso l’Autorità giudiziaria.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?