È stato condannato a sei anni di reclusione Giorgio Angarano, settantatreenne legale rappresentante della Vulcano Solfatara srl, società a cui è stata inflitta contestualmente una multa di 172mila euro. Questo il risultato del processo sulla tragedia del vulcano Solfatara di Pozzuoli, dove, il 12 settembre 2017, persero la vita cadendo in una voragine i coniugi Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e il loro piccolo Lorenzo, che all’epoca dei fatti aveva solo 11 anni, mentre si salvò il fratellino più piccolo di 7 anni.
Sono stati assolti gli altri cinque soci dell’amministratore per non aver commesso il fatto: si tratta di Maria Angarano, settantacinquenne, le due Maria Di Salvo, settantenne e quarantunenne, Annarita Letizia, settantunenne e Francesco Di Salvo, quarantacinquenne. Angarano, invece, è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al pagamento delle spese processuali. Una conclusione, questa, che giunge dopo quattro ore di camera di consiglio dal Gup Egle Pilla: presenti, in aula, anche il legale dei familiari delle vittime e il rappresentnte dello Studio3A, Vincenzo Cortellessa. Per l’area interessata è stata disposta la confisca.

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