Prosegue l’attività della Provincia di Salerno in merito al ripristino della viabilità sulle arterie di competenze dell’ente. Oggi, mercoledì 15 gennaio, è previsto l’inizio dei lavori sulla Sp 89, nel tratto ricadente nel Comune di Sicignano degli Alburni, frazione Galdo. Verranno effettuati interventi relativi alla sistemazione di un cedimento della sede stradale al Km 0+350.
“Sulla Sp 89 – afferma il presidente della Provincia, Michele Strianese – attualmente la viabilità è consentita solo su una corsia. I lavori permetteranno di ripristinare il doppio senso di circolazione. Ora che le condizioni metereologiche sembrano essersi stabilizzate possiamo procedere regolarmente con gli interventi manutentivi programmati sulle nostre strade. Mobilità e sicurezza sono fra i diritti primari del cittadino. Lavoriamo quotidianamente per assicurare una mobilità sicura alle nostre comunità”.
Già nei giorni scorsi, sono iniziati dei lavori sulle strade provinciali 35, 125 e innesto statale 19, nel Comune di Petina, per la messa insicurezza dei tratti più pericolosi. Si tratta di interventi per mettere in sicurezza il piano viabile mediante l’installazione di guard rail laterale, il cui importo complessivo è di 45mila euro.
Gli interventi a Sicignano degli Alburni e Petina rientrano nella programmazione dei lavori per la messa in sicurezza delle strade provinciali. Di recente la Provincia di Salerno ha chiesto alla Regione Campania un finanziamento di 705 mila euro per completare le attività, molte delle quali in corso, necessarie al superamento delle emergenze.
I danni che il maltempo ha arrecato alle strade provinciali sono enormi e urge risolvere in tempi rapidi le interruzioni dovute a cedimenti di scarpate e frane. Sono strade che attraversano importanti Comuni della provincia, come Eboli, Ravello, Vietri sul Mare, Agropoli, Montecorvino Rovella e Battipaglia.
Di recente, infine, è stata riaperta la Sp 211 nel tratto che attraversa il comune di Pellezzano, tranne per gli autocarri con massa superiore a 7,5 tonnellate. La chiusura totale al transito, sia veicolare sia pedonale, era stata disposta a seguito del danneggiamento della soletta di cemento armato del ponte, procurato da un concessionario esterno all’ente che stava effettuando dei lavori.