Con una riunione avvenuta di sabato mattina, la giunta comunale di Aversa ha approvato il preliminare del Puc. L’approvazione si è resa necessaria per non superare le scadenze imposte dalla Regione Campania e dare il via all’iter che porterà alla stesura definitiva del Piano urbanistico comunale.
Al termine della giunta, soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Alfonso Golia. “Abbiamo deciso di approvare il preliminare del Piano urbanistico comunale – commenta il sindaco – per rispettare i tempi dati dalla Regione Campania, mettendo la città al riparo da un commissariamento. Il preliminare è integralmente e radicalmente modificabile, per noi è meramente funzionale all’avvio di un ampissimo processo di partecipazione. Apriremo immediatamente un grande laboratorio per costruire insieme l’Aversa che sarà e arrivare al vero e proprio Puc, che dovrà avere come priorità la rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio storico culturale e la difesa del suolo”.
Invita alla partecipazione l’assessore all’Urbanistica Eleonora Giovine di Girasole, che dà appuntamento ai cittadini martedì 21 gennaio alle 18,30. “Tutti sono invitati all’incontro di apertura del laboratorio per la costruzione del Piano, che si terrà martedì 21 alle 18,30 presso la Casa della Cultura Vincenzo Caianiello. Il percorso di partecipazione continuerà per i prossimi mesi con incontri tematici, l’ascolto di cittadini in maniera capillare su tutto il territorio, delle associazioni, degli ordini professionali e degli enti pubblici presenti”.
A dare un primo sguardo alla relazione illustrativa preliminare del Puc, l’amministrazione comunale sembra puntare a cinque “obiettivi con cui costruire insieme l’Aversa che sarà”: Aversa città ecologica; Aversa città culturale e creativa; Aversa città dei servizi e produttiva; Aversa città inclusiva, sicura e legale; Aversa città connessa.
“Il fine – secondo le linee strategiche dell’amministrazione – è quello della valorizzazione della città intesa come bene comune nelle sue diverse componenti intervenendo sulla riqualificazione dello spazio pubblico e sulla rigenerazione del patrimonio esistente come elementi strategici per generare qualità urbana”.
Obiettivi che hanno bisogno del coinvolgimento dei cittadini, “rimettendo in campo, come protagonisti, gli stessi abitanti, ripartendo da quegli spazi pubblici mancati che da sempre invece sono il cuore delle città”. In conclusione: “Si vogliono far proprie le indicazioni che la Regione Campania ha definito nella nuova legge per la promozione della qualità dell’architettura favorendo i concorsi di idee e di progettazione per le trasformazioni del territorio”. Queste sono le premesse per la redazione definitiva del Puc. Da martedì 21 gennaio vedremo se verranno confermate e quali proposte arriveranno dalla città.
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