Nel cuore di Portici, ieri mercoledi 18 ottobre, la polizia ha arrestato i tre banditi responsabili della rapina presso un ufficio postale, durante la quale sono stati rubati circa 62.000 euro. Dopo il colpo i banditi hanno innescato una fuga spericolata attraverso le strade cittadine, a velocità folli. La polizia è riuscita ad arrestarli e a recuperare il bottino, individuando il nascondiglio in cui i ladri avevano nascosto i soldi. Al momento, i nomi dei banditi non sono stati resi pubblici.
La rapina è iniziata quando due individui armati di pistola hanno fatto irruzione nell’ufficio postale situato in via Diaz durante l’orario di apertura. Hanno portato via una somma considerevole. Un terzo complice attendeva all’esterno con un’auto, una Fiat 500 con targa straniera, con la quale i rapinatori si sono allontanati. L’auto, durante la fuga è entrata in collisione con un autobus lungo via Cardano. A quel punto, i banditi hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi. Gli investigatori hanno immediatamente iniziato la ricerca dei tre fuggitivi, ispezionando condomini e autorimesse della zona.
Grazie alla consultazione delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e autorimesse, le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire dettagliatamente il percorso di fuga e individuare il nascondiglio in cui probabilmente il denaro era stato occultato. Inoltre, una perquisizione dell’auto abbandonata ha permesso di rinvenire elementi di prova fondamentali per le indagini. Presumendo che i banditi potessero ritornare per recuperare il denaro, la polizia ha organizzato un servizio di appostamento che ha portato all’arresto dei tre indagati, tutti già noti alle forze dell’ordine.
