L’Asl di Salerno ha comunicato la riapertura del reparto di nefrologia e dialisi dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli. Il presidio ospedaliero individuato dai piani di cura dell’autorità sanitaria salernitana come struttura di primo intervento per far fronte all’emergenza epidemiologica in atto, infatti, era rimasto chiuso per tre giorni in seguito alla positività al Covid-19 riscontrata in un paziente proveniente dalla provincia di Benevento, ricoverato presso la struttura ebolitana dopo essere stato dimesso dall’ospedale del Mare di Napoli dove era risultato negativo al test.
Giunto nel nosocomio di Eboli, il paziente era stato sottoposto nuovamente al tampone risultando questa volta positivo al virus. Così, la direzione dell’Asl di Salerno, per scongiurare il peggio, aveva deciso di chiudere l’intero reparto nel quale era avvenuto il ricovero del paziente, disponendo anche i controlli adeguati nei confronti di tutto il personale medico e sanitario. In seguito a questo episodio, quindi, le attività sanitarie sono rimaste sospese per 72 ore, nel corso delle quali sono state attivate tutte le procedure di isolamento e di sanificazione dei locali soggetti a rischio contaminazione. Tutto il personale sanitario è stato sottoposto a screening mediante tampone, nel più rigido rispetto dei protocolli sanitari. Dopo tutti i controlli e gli interventi effettuati presso l’ospedale di Eboli, non essendo stato riscontrato alcun caso di contagio al Covid-19, il reparto di nefrologia è stato riaperto nella giornata di martedì ed è potuto ritornare alla normale attività quotidiana di ricovero e cura.