Una furibonda lite in strada, con protagoniste quattro persone, ha causato l’intervento dei carabinieri, che si sono prodigati per calmare gli animi e risolvere l’alterco. L’episodio della rissa si è verificato nel pomeriggio di sabato scorso a Domicella, piccolo comune della provincia di Avellino. Le persone immischiate nei tafferugli sono state identificate: si tratta di quattro stranieri di origini bengalesi. Dalle ricostruzioni dei carabinieri, un litigio per futili motivi si sarebbe trasformato poi in una violenta rissa, sedata solo dall’intervento dei carabinieri. I militari della stazione di Marzano di Nola, infatti, sono subito intervenuti per separare i quattro e, in seguito, hanno proceduto all’acquisizione di tutte le informazioni necessarie. Identificate le persone coinvolte, si è scoperto che erano tutti residenti nel comune limitrofo di Carbonara di Nola.
A seguito della rissa, hanno riportato tutti delle lesioni che, secondo il personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, sono guaribili con pochi giorni di prognosi. A conclusione dell’indagine che ha seguito l’episodio della zuffa, i carabinieri hanno denunciato i quattro bengalesi coinvolti, ritenuti responsabili dei reati di rissa e lesioni personali. Per loro, tutte persone con età compresa tra i 20 e i 50 anni, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Nell’ultimo periodo sembra che diverse città della Campania non siano estranee a episodi del genere, con risse e liti violente scaturite da futili motivi e spesso con conseguenze importanti. Pochi giorni fa, infatti, a Portici sono dovuti intervenire i carabinieri per una rissa scoppiata tra due nuclei familiari. L’alterco, a un certo punto, è degenerato e hanno fatto la loro comparsa delle armi improprie, per la precisione due spranghe. Quattro persone – un padre e un figlio di 64 e 40 anni, e fratello e sorella di 55 e di 61 – sono state arrestate per rissa.
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