Gli agenti della polizia di Stato hanno tratto in arresto, a Salerno, un pregiudicato evaso dagli arresti domiciliari, pizzicato a girare liberamente in strada. A individuare il soggetto sono è stata una pattuglia della sezione volanti: durante una serie di controlli sul territorio, i poliziotti hanno notato, seduto su una panchina in via Vittime dell’Alluvione nel quartiere Mariconda, un ragazzo che, alla vista dell’auto della polizia, ha tentato di allontanarsi velocemente. Gli agenti, insospettiti da tale comportamento, hanno immediatamente riconosciuto l’uomo che si era attardato sulla panchina: si trattava di A. L., ventisettenne attualmente agli arresti domiciliari per maltrattamenti e tentata rapina ai danni della madre. Dopo essere stato bloccato e ammanettato dagli agenti, il giovane è stato condotto negli uffici della sezione volanti per gli adempimenti di rito per poi essere posto nuvamente ai domiciliari nella propria abitazione, in attesa del rito direttissimo previsto nella giornata odierna.
A inizio luglio, nel Salernitano, la squadra mobile del luogo aveva sottoposto agli arresti domiciliari M.F., originario di Nocera Inferiore. L’uomo aveva raccolto a suo carico svariate accuse per i reati di detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti e lesioni personali: i fatti oggetto dell’incriminazione risalgono allo scorso 5 maggio: durante un controllo operato dagli agenti delle forze dell’ordine, M.F. era stato fermato alla guida del suo veicolo, in compagnia di un altro giovane. In seguito alla perquisizione personale di entrambi, era stata rinvenuta e sequestrata una sostanza stupefacente verosimilmente destinata a successiva attività di spaccio. Erano quindi scattati l’arresto del passeggero, accusato dei reati di detenzione di sostanza stupefacente e di resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia a piede libero del conducente. A seguito di ulteriori indagini condotte dalle forze di polizia era stato possibile scoprire che M.F., in concorso con l’amico (nei cui confronti si era proceduto separatamente), disponeva di un nutrito complesso di sostanze psicotrope, cocaina e crack per 23.57 grammi e hashish per 0.78 grammi, pronto alla vendita. Ad aggravare la difficile situazione dell’uomo, un’accusa per lesioni personali ai danni di un agente della sezione volanti, spintonato violentemente nel corso di un inseguimento.
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