È giunta a conclusione questa mattina l’operazione “Atterraggio Italia”, che ha portato all’esecuzione, da parte dei militari della sezione mobile del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Avellino, di ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di otto persone e di un decreto di sequestro preventivo per equivalente, per un ammontare totale di 8.982.018,12 euro. Tali provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Napoli, Saverio Vertuccio, su richiesta del sostituto procuratore Sergio Raimondi, della sezione reati finanziari della Procura partenopea.
La maxi operazione ha consentito di ricostruire e smantellare un’intricata associazione a delinquere dedita all’emissione di fatture false. Nello specifico, i componenti del gruppo avevano elaborato un sistema di frode “carosello”, ovvero l’inserimento, durante le transazioni commerciali, di società cartiere utilizzate per evadere l’Iva. Tale struttura illecita serviva per acquistare grosse partite di carburante da rivenditori situati in Croazia e Slovenia, senza pagare l’imposta, per poi vendere il prodotto ai clienti finali a prezzi stracciati, così che quest’ultimi potessero competere nel mercato con numeri molto bassi.