Scuola, aggiornamenti sui concorsi pubblici per docenti e dirigenti: ecco quelli previsti
L’anno scolastico 2023/2024 è atteso anche per il numero di concorsi previsti sia per i docenti sia per i dirigenti scolastici: Si comincia con il concorso per l’educazione motoria alla scuola primaria
Mentre ci avviciniamo al nuovo anno scolastico, il panorama dei concorsi pubblici per docenti e dirigenti si fa sempre più rilevante. Il nostro paese si appresta a vivere una fase ricca di novità in questo ambito, con diverse sfide e opportunità in arrivo.
Si parte con il concorso per l’educazione motoria alla scuola primaria. Nelle scorse settimane è stato pubblicato il bando per la procedura concorsuale per 1740 posti di docente di educazione motoria per l’anno scolastico 2023-24. La presentazione delle domande è prevista dall’8 agosto ore 9 al 6 settembre (ore 23:59). Il bando
Mentre, in autunno è previsto il via al primo concorso della fase straordinaria per l’assunzione di circa 35mila docenti, che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari è dunque atteso a breve.
Nei mesi successivi, a partire dall’inizio del 2024, è previsto un altro concorso della fase straordinaria. Questo concorso è legato a doppio filo ai percorsi abilitanti, che ancora non sono partiti e presumibilmente non potranno concludersi prima del prossimo anno accademico. In particolare, questa procedura concorsuale dovrebbe “accogliere” i primi docenti abilitati con 30 CFU, che nel frattempo dovrebbero essere stati avviati.
Il concorso docenti si articola in:
prova scritta
prova orale
graduatoria di merito
Requisiti per i posti comuni
laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con
laurea di primo livello + abilitazione oppure
diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
Per i posti di sostegno
Sarà necessario avere diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.
Il decreto PA bis dà il via anche ai concorsi per insegnanti di religione cattolica,per cui sono previsti due bandi:
uno straordinario e uno ordinario. Nel complesso vengono messi a bando 6.442 posti. Con questo decreto la quota percentuale alle assunzioni da realizzarsi con procedura straordinaria viene innalzata dal precedente 50% al 70%, rispetto a quelle previste con concorso ordinario, che invece avrà una quota del 30%.
Entro i primi di settembre arriveranno poi i bandi di concorso ordinario riservato ai dirigenti scolastici.
I requisiti richiesti per la partecipazione al concorso sono i seguenti:
appartenere al personale docente delle istituzioni scolastiche statali ovvero al personale educativo delle istituzioni educative statali;
essere assunto con contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali;
essere stato confermato in ruolo (quindi con anno di prova superato);
essere in possesso di una delle seguenti lauree:
laurea magistrale;
laurea specialistica;
diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999;
diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore. aver svolto 5 anni di servizio
essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
La procedura di selezione in questione è specificatamente rivolta ai candidati del concorso ordinario del 2017, e per essere ammessi alla prova d’accesso al corso intensivo di formazione, questi candidati devono rispettare determinati criteri stabiliti dal regolamento. Per esempio, sono ammissibili i candidati che hanno presentato ricorso, nei tempi stabiliti dalla legge, e che attualmente hanno un contenzioso giuridico in corso a causa del mancato superamento della prova scritta. Anche i candidati che hanno superato sia la prova scritta che quella orale grazie a un provvedimento giurisdizionale cautelare possono partecipare anche se tale provvedimento è successivamente decaduto o non è più in vigore.
Quest’anno scolastico i docenti abilitati e/o specializzati all’estero, in attesa del riconoscimento del predetto titolo, possono ottenere una supplenza al 30/06 ovvero al 31/08. I docenti inclusi nella prima fascia delle GPS posto comune e/o sostegno in attesa di riconoscimento del titolo estero sono collocati in un secondo elenco aggiuntivo alla GPS di prima fascia detto 1C e 1D, secondo quanto disciplinato dal DM n. 119/2023, attuativo del DL n. 44/2023.
Nel suddetto secondo elenco aggiuntivo sono inclusi nell’ordine:
gli aspiranti che si sono iscritti con riserva nella I fascia delle GPS dall’anno scolastico 2022/23;
coloro che si sono iscritti negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS con riserva (elenchi disciplinati dal DM n. 51 del 17 marzo 2023).
Tali docenti, prima dell’intervento di cui al DL n. 44/2023 e all’attuativo DM n. 119/2023, ai sensi dell’OM 112/2022, non potevano essere destinatari di contratti di supplenza. Adesso invece gli interessati potranno ottenere un incarico a tempo determinato al 31 agosto o 30 giugno, presentando la relativa istanza entro il 31 luglio 2023 ore 14. Gli aspiranti sono graduati nel secondo elenco aggiuntivo sulla base dell’ordine di priorità spettante in graduatoria, previsto dalla disciplina delle GPS. Dunque, prima sono ineriti i docenti in I fascia GPS (secondo il rispettivo punteggio) e poi (indipendentemente dal punteggio) quelli inclusi nell’elenco aggiuntivo (secondo il rispettivo punteggio).
Da quest’anno scolastico, inoltre, i docenti neo immessi in ruolo, a decorrere dall’a.s. 2023/24, saranno cancellati da tutte le graduatorie di assunzione a tempo determinato e indeterminato subito dopo il superamento dell’anno di prova. Nello specifico, “ai docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, si applicano, a decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2023/2024, le disposizioni di cui all’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59″. In caso di superamento del test finale e di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso la stessa istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova.
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