Il sottosegretario della Salute Andrea Costa ha annunciato che “tra oggi e domani sarà approvato dal governo il nuovo protocollo per la scuola”. “L’obiettivo, ha aggiunto, “è mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad. Credo sia stato giusto introdurre il parametro per chi si è vaccinato”.
Le nuove indicazioni per la gestione dei contagi in classe, redatte dall’Istituto superiore di sanità, ministeri della Salute e dell’Istruzione con il contributo delle Regioni, sono in discussione da un mese e dovrebbe avere il disco verde a breve.
Le nuove regole anti-covid:
Niente dad se c’è un solo positivo. I compagni dello studente o del docente positivo devono fare il “tampone 0”, cioè il prima possibile. Rientrano subito in classe se il risultato è negativo. Dopo, altri cinque giorni un altro test. Per i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo, o che hanno svolto attività in compresenza con il collega positivo, se sono vaccinati fanno il test e restano a scuola, se non lo sono vanno in quarantena per dieci giorni anche se il primo test è negativo con al termine il tampone per rientrare in classe. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.
Nel caso ci sono due positivi, gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena per dieci giorni anche se negativi al primo esame. Per i docenti si procede allo stesso modo. Per primaria e secondaria di primo grado, dove gli studenti non possono vaccinarsi perché under 12, tutti a casa per dieci giorni.
Con tre casi positivi, alunni e docenti che hanno svolto attività in presenza, anche se con tampone negativo, vanno in quarantena. L’isolamento dura sette giorni per i vaccinati e dieci per i non vaccinati. Prevista la didattica a distanza.
Il protocollo sarà diverso a seconda della fascia d’età degli alunni, tenuto conto che sotto 12 anni non esiste al momento vaccino, e che per i più piccoli, fino a sei anni, non è prevista nemmeno la mascherina in classe. Per questo la bozza in esame elenca la possibile casistica. In presenza di un caso positivo, i compagni di classe faranno un test subito e uno dopo 5 giorni, nel caso di due positivi i vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi faranno la sorveglianza con testing, i non vaccinati la quarantena; nel caso di tre positivi andrà in quarantena tutta la classe.
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