Continuano le intimidazioni a Marilena Natale, la giornalista Aversana finita sotto scorta, dopo Roberto Saviano, Sandro Ruotolo e Rosaria Capacchione, per aver scritto, raccontato e documentato l’operato del clan dei casalesi.
La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono “preoccupazione per quanto accaduto ad Aversa a Marilena Natale”.
“La cronista sotto scorta – spiegano Fnsi e Sugc in una nota congiunta – è stata aggredita verbalmente da Giuseppe Di Girolamo, detto ‘o Russo, pregiudicato legato alla famiglia di ex cutoliani del territorio. Tra le invettive lanciate anche un “ti faccio vedere io“. Per fortuna era presente la scorta che ha portato Marilena in un luogo sicuro e ha identificato il personaggio che, ci auguriamo, sia punito e messo nelle condizioni di non nuocere”.
Fnsi e Sugc esprimono solidarietà e vicinanza a Marilena e segnaleranno il caso all’Osservatorio sui giornalisti minacciati del ministero dell’Interno. L’ufficio legale del sindacato è a disposizione della collega per qualsiasi azione di tutela” conclude la nota.