Un drammatico episodio si è verificato a Sorrento nella località “La Solaria”, una zona meravigliosa vicino all’area marina e al sito archeologico conosciuto come “Bagni della Regina Giovanna“. Questo luogo è noto per essere frequentato da nudisti.
Una segnalazione ai Carabinieri della locale stazione ha fatto scattare l’allarme: un bagnante armato di accendino e carta stava appiccando fuoco alla fitta macchia mediterranea vicino alla costa. Il fuoco si stava rapidamente propagando, minacciando di trasformare un’area di bellezza naturale in una catastrofe ambientale. La scena è stata caratterizzata dal caos, ma anche dall’eroismo dei cittadini presenti.
Bagnanti, turisti e persone a bordo di barche hanno immediatamente reagito, gettandosi in acqua per raggiungere la costa e spegnere gli inneschi che l’uomo aveva creato. Grazie alla loro pronta e coraggiosa azione, sono riusciti a contenere le fiamme evitando un disastro.
Intanto, i Carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto e hanno bloccato l’uomo mentre si trovava ancora sulla scogliera. L’uomo, un 60enne di Lettere già con precedenti specifici noti alle forze dell’ordine, è stato perquisito e trovato in possesso di 1 accendino, 1 bomboletta di gas per ricarica e 10 pacchi di fazzolettini di carta, che probabilmente aveva utilizzato per appiccare gli incendi.
Il 60enne è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso di macchia mediterranea e ora attende il giudizio della legge per le sue azioni irresponsabili e pericolose che hanno messo a rischio un prezioso ecosistema. L’intervento tempestivo e coraggioso dei cittadini e l’efficace azione delle forze dell’ordine hanno scongiurato una potenziale catastrofe e dimostrato come la collaborazione e la prontezza di reazione possano fare la differenza in situazioni di emergenza ambientale.