Colto sul fatto, nell’atto di vendere una dose di marijuana a un acquirente occasionale. È accaduto nel corso della notte tra il 13 ed il 14 gennaio a San Nicola la Strada, centro di ventiduemila abitanti sito in provincia di Caserta, nelle immediate vicinanze dei giardini della villa comunale. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marcianise, impegnati in un servizio di pattugliamento della zona, hanno pizzicato A.A., giovane di origine somala di 22 anni, mentre cedeva della droga per un peso complessivo di circa un grammo e mezzo. A seguito della perquisizione effettuata dai militari dell’arma, il ragazzo è statop trovato in possesso di altre ventuno dosi di marijuana, dal peso complessivo di ventisette grammi, e una somma di denaro ammontante a settantacinque euro che, si presume, sia il ricavato giornaliero frutto dell’attività di spaccio. Per il ventunenne, che è risultato essere senza fissa dimora, sono scattate immediatamente le manette e il sequestro delle dosi, nell’attesa del giudizio del tribunale, che verrà celebrato con rito direttissimo.
L’operazione degli uomini dell’arma si inquadra in un più vasta operazione di pattugliamenti sistematici del territorio della provincia di Caserta, volti alla repressione dei reati legati al traffico di droga e, in particolare, a una lotta serrata allo spaccio, sempre più capillarmente diffuso in tutta la provincia. Un fenomeno che, com’è noto, trova nelle aree verdi dei centri urbani un terreno favorevole alle proprie attività, con l’immaginabile abbattimento della qualità della vita e del decoro urbano che ne deriva. Casi come quello del giovane somalo non sono, purtroppo, isolati: la criminalità organizzata, profondamente radicata nel Casertano, trova troppo spesso nel disagio sociale di tanti ragazzi ai quali sono negate delle reali prospettive lavorative per il proprio futuro, un alleato prezioso per rimpolpare le proprie fila e trarre sempre maggiori guadagni dalle proprie attività illecite.
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