Gli studenti del liceo “Publio Virgilio Marone” di Mercato San Severino sono in agitazione. Il motivo è il rallentamento delle operazioni di trasferimento nel nuovo plesso scolastico situato nella frazione San Vincenzo. Un trasferimento che attendono da anni e che ora ha avuto uno stop inaspettato. Il timore degli alunni è un ulteriore allungamento dei tempi di consegna.
A rassicurare gli studenti è il presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, che è intervenuto sull’argomento. “Comprendo il disagio degli allievi e sono al loro fianco per quanto riguarda le aspettative di entrare nelle loro nuove aule al più presto possibile, soprattutto in considerazione del fatto che i lavori del nuovo plesso scolastico, che erano fermi da anni, sono stati riavviati dall’amministrazione Canfora prima e poi da me”.
Strianese spiega, dunque, i motivi che hanno portato ad allungare i tempi del definitivo trasferimento. “Purtroppo la Provincia è in attesa dell’azienda del gas. In particolare, devono essere montati i contatori in modo da poter avviare le caldaie per il riscaldamento. Abbiamo proceduto per la fine di dicembre al trasloco degli arredi e delle attrezzature delle aule e dei laboratori. Ma ovviamente senza riscaldamento non possono partire regolarmente tutte le attività didattiche, laboratoriali e amministrative del liceo Publio Virgilio Marone”.
Per Strianese, comunque, i tempi d’attesa non saranno lunghi. “Si tratta ora di aspettare davvero pochi giorni. Il settore edilizia scolastica e patrimonio dell’Ente, diretto da Angelo Michele Lizio, sta coordinando ogni passaggio, nel tentativo di accelerare i tempi. Per questo è stato necessario fermare parte del trasloco delle attrezzature, banchi e sedie, che sarà completato, appena verrà acceso il riscaldamento. Chiedo quindi un po’ di pazienza agli studenti, ancora qualche giorno di disagio e tutto sarà sotto controllo”.
Il nuovo istituto, con le sue 38 aule, ospiterà oltre 1000 studenti. Una struttura che sarà a servizio di tutto il territorio. “Un intervento importante di edilizia scolastica – conclude il presidente della Provincia – reso possibile grazie ai finanziamenti della Regione Campania”.