Bizzarro episodio accaduto nel Beneventano, qualche giorno fa: una denuncia che si è rivelata essere una completa montatura. Il tutto è cominciato il 10 febbraio, a Telese Terme, Comune in provincia di Benevento ai piedi del Monte Pugliano, le cui sorgenti di acqua sulfurea danno origine alle famose terme. Una donna del posto aveva chiamato telefonicamente la locale stazione dei carabinieri per denunciare un furto armato subito nella sua abitazione. Come riferito dalla donna, due uomini, tra cui uno armato di coltello, avevano fatto irruzione in casa e, dopo averla minacciata e aver messo l’appartamento a soqquadro, si erano fatti consegnare tutti i gioielli e i contanti presenti. Peccato che la rapina fosse una completa messinscena.
I militari di Telese Terme, giunti all’abitazione della donna, hanno constatato la situazione di disordine presente, caratteristica delle effrazioni e delle rapine, ma non sono rimasti del tutto convinti dalle deposizioni della signora. Dopo un paio di giorni di indagini, i carabinieri hanno scoperto prove sostanziali che andavano nella direzione opposta alla denuncia effettuata dalla donna; in un compro oro della stessa Telese Terme erano stati venduti i gioielli che erano riportati nella denuncia. Gli agenti sono poi riusciti a risolvere il caso, scoprendo che era stata proprio la donna a vendere gli oggetti di valore al compro oro e che la storia del furto era stata inventata di sana pianta per giustificare l’assenza dei gioielli con i familiari.
Il furto, quindi, si è rivelato essere totalmente inscenato dalla donna, che stava cercando solo una scusa da dire ai propri familiari per non destare sospetti riguardo la mancanza dei gioielli, che nel frattempo aveva venduto per denaro. I militari sono riusciti subito a fare luce sulla maldestra intenzione della donna che, da persona denunciante si è voltata poi dalla parte del torto. La signora, infatti, è stata denunciata a sua volta per simulazione di reato.
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