“Abbiamo definito un percorso che oggi ci consente di avviare la resurrezione economica, sociale e ambientale di questo territorio perché consegniamo a questo territorio non soltanto risorse importanti, circa 200 milioni di euro, che serviranno a finanziare progetti di qualità tesi alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione ambientale e al rafforzamento del tessuto sociale. Questo credo che sia un segnale di speranza per questo territorio che ne ha tanto bisogno”.
E quanto dichiarato dal ministro della Coesione per il Sud, Mara Carfagna, intervenuta a Caivano (Napoli), nella chiesa di San Paolo Apostolo guidata dal prete ‘simbolo’ della lotta per l’ambiente e la vita, don Maurizio Patriciello, per sottoscrivere il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Terra dei Fuochi, che finanzia con 199.473.707 euro 67 progetti presentati da 52 Comuni (più tre enti pubblici) delle province di Napoli e Caserta ricadenti nell’area, afflitti da gravi criticità ambientali e legate alla presenza della criminalità organizzata. Presenti, dal vivo o collegati in videoconferenza, il parroco del parco Verde padre Maurizio Patriciello, i sindaci di decine di comuni del territorio e altri rappresenti istituzionali, dai ministeri interessati alla Regione Campania.
“Stanziamo 40 milioni di euro – continua Carfagna – per finanziare la progettazione e la realizzazione del primo lotto di interventi. Immaginiamo già una grande gara europea aperta agli studi di architettura del paesaggio e rurale, una gara che servirà per selezionare azioni di bonifica e riqualificazione di un territorio che si estende per oltre 450 chilometri quadrati. Un territorio che oggi è in preda a degrado e illegalità. Noi vogliamo restituirlo alla qualità della vita dei cittadini, al turismo, ma anche all’agricoltura sana e sostenibile e pulita”. L’investimento più consistente (35,86 milioni di euro) servirà alla riqualificazione dei Regi Lagni, il reticolo di canali artificiali divenuto negli anni simbolo del degrado ambientale. “Puntiamo a recuperare i Regi Lagni e a trasformarli nel ‘Giardino d’Europa, il più importante parco fluviale del Continente” – ha detto il ministro.
Tanti altri progetti, tra i quali quelli nei comuni di Cancello ed Arnone (6 milioni di euro), Giugliano in Campania (due investimenti per la rigenerazione dell’area litoranea e del waterfront, per complessivi 8,88 milioni di euro), Santa Maria Capua Vetere (4 milioni). Connessi alla riqualificazione dei Regi Lagni sono inoltre la riqualificazione della viabilità rurale a Casal di Principe (2 milioni), il primo lotto della rigenerazione delle strade di collegamento e la realizzazione di una pista ciclabile tra la Reggia di Carditello e il bene confiscato alla camorra ‘la Balzanà (destinato a parco agroalimentare) nel comune di Santa Maria la Fossa (8 milioni), la realizzazione dei percorsi e degli itinerari rurali storici del ‘Parco agricolo delle Quadre dell’Ager Campanus’ a Marcianise (5,97 milioni).
Di particolare interesse è anche la realizzazione (per 1,7 milioni di euro) da parte dell’Agenzia Area Nolana di un sistema avanzato di monitoraggio ambientale e di previsione dei rischi. Altri 2,5 milioni di euro sono destinati a una iniziativa promossa da don Maurizio Patriciello e presentata dal Comune di Caivano: la creazione di un incubatore in grado di offrire assistenza tecnica, accompagnamento e valutazione di progetti e iniziative di rigenerazione urbana e innovazione sociale, con l’intento di creare un centro di competenze per studenti, imprenditori e operatori del Terzo Settore e favorire nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico.
La ministra per il Sud ha spiegato i temi al centro del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) per la Terra dei Fuochi, sottoscritto oggi pomeriggio. “Il Cis – ha chiarito – è uno strumento molto flessibile, ma anche molto concreto. Noi oggi concludiamo un percorso per aprire i cantieri. Quindi siamo già nella fase dell’attuazione, abbiamo selezionato i progetti, tra l’altro in tempi rapidissimi e inusuali per il nostro Paese. In 6 mesi abbiamo lavorato moltissimo. Abbiamo selezionato i progetti, ci sono arrivati progetti per oltre 1,9 miliardi di euro e ne abbiamo selezionati 67, quelli realizzabili, cantierabili immediatamente attuabili, che coinvolgono 52 comuni. Quindi, da oggi noi abbiamo un percorso non fatto di progettualità, noi da oggi apriamo i cantieri”.