Rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati sul territorio della terra dei fuochi e installazione di telecamere per la videosorveglianza nei luoghi oggetto di intervento. È il contenuto dell’accordo di programma sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dal prefetto di Napoli, dai commissari straordinari di Giugliano in Campania e di Caivano e dall’incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti. Il Ministero dell’Ambiente trasferirà ai Comuni firmatari la somma di 4 milioni di euro e vigilerà, attraverso la Prefettura di Napoli, sull’esecuzione degli interventi. Le attività saranno poste in essere già in questo mese di agosto e si concluderanno entro l’estate, al fine di favorire un’ulteriore riduzione degli incendi e di prevenire la formazione di nuovi abbandoni.
Nell’area delle province di Napoli e Caserta è stata registrata una significativa riduzione del numero di roghi tossici: una notizia confortante che era emersa alcuni giorni fa dall’analisi dei dati inerenti al bimestre estivo appena concluso. A seguito di una riunione della cabina di regia “Terra dei fuochi“, svoltasi presso la Prefettura di Napoli, il quadro tracciato grazie alle attività di monitoraggio condotte sui territori sensibili era stato il seguente: rispetto al 2019, giugno ha visto 166 roghi contro i 192 dello scorso anno, mentre per luglio il totale è di 28 incendi contro 225. Nella medesima sede è stato rilevato anche che gli eventi incendiari, sia pure ridotti di numero, si sono concentrati in aree ristrette (10 di questi, particolarmente gravi, in prossimità di insediamenti abitativi non regolari) e sono apparsi di maggior gravità, riguardando quantità elevate di materiali come pneumatici abbandonati e plastiche. Una circostanza, quest’ultima, che ha mantenuto elevata la percezione del fenomeno da parte dei residenti, considerato che la concentrazione in talune aree, come i comuni di Giugliano in Campania, Caivano e limitrofi, ne aumenta la ricorrenza percentuale. In relazione ai citati ambiti territoriali e al perdurare di situazioni di disagio e pericolosità sono state già inserite in agenda specifiche iniziative.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?