I militari del gruppo della guardia di finanza di Torre Annunziata, nella mattinata di oggi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e un decreto di sequestro preventivo, per un valore di circa 400mila euro, nei confronti di tre persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione ai danni di nove imprenditori operanti in diverse regioni d’Italia (Campania, Toscana, Lombardia e Veneto). I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, al termine di una complessa indagine delegata dalla Procura della Repubblica – Settima sezione – alla compagnia di Torre del Greco, a seguito di una denuncia presentata da due imprenditori operanti nel settore della commercializzazione del corallo, che subivano estorsione con interessi esorbitanti.

Sulla base degli elementi acquisiti attraverso indagini tecniche e documentali, sono emerse condotte illecite attribuibili ai soggetti sottoposti agli arresti, dato che sono stati riscontrati prestiti usurari per oltre 3 milioni di euro a diversi operatori economici in stato di necessità, con interessi fino al 275% su base mensile. La stessa compagnia della guardia di finanza di Torre del Greco ha, inoltre, proceduto, nei confronti delle persone tratte in arresto, all’applicazione della misura cautelare patrimoniale sul profitto del reato di usura, consistente negli interessi usurari concretamente percepiti, per un importo di circa 400 mila euro, provvedendo al sequestro di denaro in contanti o depositato su conti correnti e, per equivalente, degli immobili a loro riconducibili.
Unitamente all’esecuzione dei menzionati provvedimenti, sono in corso a Napoli e Milano altre perquisizioni presso le abitazioni e le sedi aziendali utilizzate dagli indagati. Queste le persone destinatarie della misura cautelare: Antonio Sorrentino, Giancarlo Vestiti e Gennaro Castaldi, indagati per i reati di usura aggravata, estorsione e concorso.
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