È finita in tragedia una battuta di pesca subacquea.
Un giovane sub, di 33 anni, originario di Pozzuoli, si era immerso con un amico nei pressi della spiaggia di Serapo del litorale di Gaeta per effettuare una battuta di pesca subacquea in apnea, ma è stato subito lanciato l’allarme perché l’uomo non è più tornato a riva. Poi le ricerche
La Guardia Costiera di Gaeta, coadiuvata anche da una motovedetta CC816 del Comando dei Carabinieri di Gaeta ha recuperato, purtroppo, il corpo del giovane sub alle ore 10.00 circa la priva di vita nella zona antistante un antro sommerso nei pressi della località rocciosa meglio conosciuta come “montagna spaccata”.
La competente Autorità Giudiziaria di Cassino ha disposto il trasferimento della salma presso l’ospedale di Cassino per gli accertamenti del caso per una prima ispezione autoptica da parte del medico legale.