I carabinieri della stazione di Carbonara di Nola hanno denunciato, per trasporto di rifiuti pericolosi, due coniugi romeni di 29 e 28 anni di Pagani, già noti alle forze dell’ordine. Nell’ambito dei controlli della circolazione cittadina, i militari hanno notato un furgone guidato dal ventinovenne il quale, alla vista dei carabinieri, ha improvvisamente iniziato a decelerare. Insospettiti, i militari hanno deciso di controllarli. I coniugi, senza fornire alcuna spiegazione e privi di autorizzazione, stavano trasportando diversi rifiuti speciali pericolosi tra cui reti di materassi, frigoriferi, ventilatori e vecchi mobili. I due coniugi sono stati denunciati, mentre il furgone con dentro la merce è stato sequestrato.
Sempre nel Napoletano, in particolare nel comune di Cardito, qualche mese fa, tonnellate di rifiuti speciali sono state sversate illecitamente in un’area vasta più di due chilometri quadrati. Ciò quanto è emerso dalle indagini degli uomini del gruppo di Frattamaggiore della guardia di finanza, che nel corso di diversi interventi hanno appurato come un terreno demaniale sito sul territorio di Cardito, al di sotto dell’asse mediano, venisse utilizzato da una locale impresa edile come deposito per gli scarti di lavorazione e per il materiale di risulta prodotto dalla propria attività. L’appezzamento di terreno, vasto circa 2.500 metri quadrati, era ricoperto da oltre 42 tonnellate di rifiuti, tra cui materiale bituminoso e catrame. Rinvenuto e posto sotto sequestro dalle fiamme gialle anche un rimorchio dotato di ragno metallico e un cassone, mezzi utilizzati secondo gli inquirenti per il trasporto del materiale di scarto. I finanzieri hanno quindi provveduto a identificare il responsabile degli sversamenti, rappresentante legale dell’azienda edile, e a deferirlo alla competente autorità giudiziaria per violazioni al testo unico sull’ambiente. Fenomeni di sversamento illecito e roghi tossici che dimostrano, ancora una volta, come la criminalità e le imprese, disinteressandosi delle conseguenze ambientali e biologiche, continuano ad inquinare e distruggere le belle e floride terre campane.
Segui già la pagina Facebook il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post