L’intervento è stato eseguito all’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “S. de Bellis” di Castellana Grotte, su un paziente già operato per un voluminoso tumore del fegato, che aveva sviluppato una recidiva maligna non suscettibile di intervento chirurgico né di trattamenti ablativi termici per la vicinanza di strutture vascolari.
La procedura innovativa, ha permesso di eseguire il primo intervento in Italia di radiologia interventistica assistito dal robot. Tecnicamente si chiama procedura di elettroporazione irreversibile con tecnica stereotassica robotizzata Tc. L’apparecchio di navigazione stereotassica robotizzato acquisito dal “de Bellis” consente di migliorare la precisione e la sicurezza dei trattamenti percutanei mini invasivi in ambito oncologico.
Il trattamento è stato eseguito con successo dal dottor Fabio Fucilli, direttore dell’Unità Operativa Diagnostica e Radiologia Interventistica dell’Irccs “de Bellis”, e non sono comparse complicanze peri-procedurali. È stato il risultato di un grande lavoro di equipe multidisciplinare (radiologi interventisti, anestesisti, tecnici radiologi e personale infermieristico specializzato) di elevato profilo e competenza che opera quotidianamente in modo integrato. L’acquisizione del navigatore stereotassico robotizzato rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nel progresso tecnologico e nel miglioramento degli standard di cura delle patologie in ambito oncologico gastroenterologico proprie dell’Istituto “de Bellis”.