Arriverà nei cinema italiani come evento speciale il 9, 10 e 11 marzo l’atteso lungometraggio d’esordio del regista napoletano Francesco Lettieri. Il film s’intitola Ultras e, dopo l’anteprima sul grande schermo, sarà disponibile su Netflix a partire dal 20 marzo. Lunedì 9, alle 20.30, il regista e il cast saranno al cinema Metropolitan di Napoli per salutare il pubblico prima della proiezione.
Già molto noto e apprezzato per la regia di oltre sessanta videoclip per cantanti come Liberato, Calcutta, Emis Killa, Thegiornalisti, Motta e molti altri che hanno ottenuto oltre 160 milioni di visualizzazioni complessive, Lettieri ha anche scritto il film assieme a Peppe Fiore e lo ha arricchito con una colonna sonora composta da Liberato, il misterioso rapper napoletano incappucciato del quale in passato ha diretto tutti i videoclip.
Ultras, un Netflix Original realizzato in associazione con Mediaset e prodotto da Indigo Film, racconta il mondo del tifo organizzato napoletano visto dall’interno, attraverso il personaggio di Sandro, interpretato da Aniello Arena, leader degli Apache, un gruppo di ultras col quale ha trascorso allo stadio molti anni fatti di violenza e scontri a cadenza settimanale. Tuttavia, quando un provvedimento restrittivo di Daspo gli impedisce di entrare allo stadio e, quindi, avvicinarsi alla “sua” curva, sulla soglia dei cinquant’anni i valori nei quali aveva sempre creduto iniziano a vacillare. Così, Sandro sente per la prima volta il bisogno di una vita normale, di una relazione stabile, magari di una famiglia, anche grazie alla bella e forte Terry, la donna della quale è innamorato. A confrontrarsi con lui, però, c’è Angelo, un ragazzo di sedici anni che considera gli Apache come la sua famiglia e lo stesso Sandro come la sua guida e la persona che ha preso il posto di suo fratello Sasà, morto anni prima durante violenti scontri avvenuti nel corso di una trasferta. Ultras è la storia della loro amicizia, di una fede e di un amore scanditi dalle settimane conclusive di un campionato di calcio e dell’inevitabile incontro di entrambi col proprio destino.
Nel cast, accanto ad Aniello Arena recitano anche Ciro Nacca, Simone Borrelli, Daniele Vicorito, Salvatore Pelliccia e la vincitrice di due David di Donatello Antonia Truppo. Arena è un attore molto stimato per il suo ruolo in Reality di Matteo Garrone e per i successivi in Dogman e La paranza dei bambini, tratto dal romanzo omonimo di Roberto Saviano. Ex camorrista condannato all’ergastolo, ha scoperto la recitazione nel carcere di Volterra durante una serie di laboratori teatrali tenuti lì da Armando Punzo, che lo ha poi voluto con sé nell’apprezzatissima Compagnia della Fortezza. Dopo aver ottenuto il regime di semilibertà, Arena ha potuto dedicarsi con maggiore regolarità al sogno di lavorare come attore. Qualche anno fa, ha raccontato la sua vita nel libro L’aria è ottima (quando riesce a passare), edito da Rizzoli e scritto assieme a Maria Cristina Olati.
Il regista Francesco Lettieri spiega: “La Napoli di Ultras non è quella di Gomorra, non è quella de L’amica geniale e non è neanche quella di Liberato. È una Napoli lontana dal centro storico e dai vicoli con i panni stesi, lontana dal degrado della periferia, che si concentra nell’area flegrea, tra vulcani inesplosi e le rovine greche e romane dove il mito e la leggenda convivono con la quotidianità. Ho voluto raccontare una storia d’amore tra un uomo e la sua squadra del cuore, nel contesto di un mondo violento. A questo si è aggiunta una storia volutamente classica, scritta assieme a Peppe Fiore, col Mohicano che diventa un eroe e prova a sfuggire a un destino già scritto, in un racconto quasi epico in contrasto con lo stile di ripresa del film“.
Nei giorni scorsi, Ultras era stato anticipato dalla diffusione di un primo videoclip di Liberato, col brano We Come from Napoli, composto in collaborazione con Robert Del Naja, cioè 3D dei Massive Attack, e Gaika proprio per la colonna sonora del film di Lettieri.
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