Una nuova, tragica morte sul lavoro. Un gravissimo incidente si è verificato nella giornata di oggi, lunedì 17 aprile, in uno stabilimento nella zona industriale di San Marco Evangelista, dove un operaio di 63 anni di Macerata Campania, è deceduto dopo essere caduto da un’altezza di 7 metri.
Secondo le prime ricostruzioni sull’accaduto, erano da poco trascorse le 12 quando la vittima era intendo ad effettuare operazioni di manutenzione in uno stabilimento che si occupa della lavorazione del vetro. Per motivi ancora in corso di accertamento, qualcosa però deve essere andato storto, il 63enne è caduto nel vuoto. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Immediato è stato l’arrivo dei sanitari del 118 sul luogo del fatale incidente. Trasportato presso l’ospedale di Caserta, per l’operaio, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: i medici non sono riusciti a salvargli la vita. È spirato poco dopo il suo ingresso al pronto soccorso del Sant’Anna e San Sebastiano. Troppo gravi le lesioni riportate in seguito alla caduta.
Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri di San Nicola la Strada, coadiuvati dal personale del servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl che, ha avviato gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica precisa dell’incidente. In queste ore l’intera comunità cittadina di Macerata Campania, scossa da quanto accaduto al povero operaio, si è stretta in lutto intorno ai familiari della vittima.
Quella delle morti bianche è una vera e propria emergenza sociale oltre che lavorativa. Solo pochi giorni fa, in provincia di Brindisi, aveva perso la vita l’operaio Pasquale Acconcia, 52 anni di Marcianise. Non è umanamente accettabile che dei poveri padri di famiglia, per portare il pane a casa, debbano rimanere vittime del loro stesso lavoro, spesso con conseguenze tanto drammatiche quanto fatali per la loro esistenza. La Campania è la seconda regione in Italia per numero di infortuni e di morti sul lavoro, prima è la Lombardia che detiene questo tristissimo record. Siamo di fronte a una vera e propria strage di lavoratori tanto drammatica quanto silenziosa, di fronte alla quale vanno presi provvedimenti seri e urgenti, adottando misure concrete che possano garantire una maggiore sicurezza sul posto di lavoro onde evitare pericolosi infortuni o terribili incidenti come quello avvenuto nel Salernitano. Non si può morire di lavoro.