Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha approvato l’immissione in commercio del Paxlovid, la pillola orale contro il Covid-19 sviluppata da Pfizer. Lo ha annunciato un comunicato apparso sul sito dell’agenzia. Il comitato, inoltre, ha raccomandato di autorizzare Paxlovid per il trattamento del Covid-19 negli adulti che non necessitano di ossigeno supplementare e che sono ad elevato rischio che la malattia diventi grave.
Negli studi presi in considerazione, si legge in una nota dell’Ema, il trattamento con Paxlovid ha ridotto significativamente i ricoveri o i decessi nei pazienti che hanno almeno una condizione sottostante che li mette a rischio di Covid grave. La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta. Sulla base di studi di laboratorio, si prevede che la pillola sia attiva anche contro Omicron e altre varianti. Il profilo di sicurezza di Paxlovid, prosegue l’agenzia, è stato favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi. L’Ema ha concluso che i benefici del medicinale sono maggiori dei suoi rischi per l’uso approvato e ora invierà le sue raccomandazioni alla Commissione europea per una decisione rapida applicabile in tutti gli Stati membri dell’Ue.
La Struttura Commissariale guidata dal generale Figliuolo, d’intesa con il Ministero della Salute, ha già finalizzato con Pfizer un contratto per la fornitura di 600 mila trattamenti completi dell’antivirale Paxlovid nel corso del 2022. La distribuzione della prima tranche del farmaco, pari a 11.200 trattamenti, avverrà nella prima settimana di febbraio e sarà distribuita alle Regioni secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Aifa.