Sono indagati per turbata libertà degli incanti due persone, un cinquantenne e un cinquantasettenne residenti rispettivamente a Napoli e Afragola, destinatari della misura cautelare di divieto di dimora nel Comune di Afragola, a cui è stata data esecuzione questa mattina dagli uomini della guardia di finanza di Frattamaggiore. L’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, è arrivata al termine di un’indagine che ha consentito di delineare un grave quadro indiziale nei confronti dei soggetti coinvolti, un direttore generale di un’associazione operante nel settore dell’assistenza ai disabili e un dirigente del Comune di Afragola, membro di una commissione per l’aggiudicazione della gara d’appalto per l’affidamento del servizio polifunzionale per persone con disabilità. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, il dirigente comunale, al fine di consentire l’aggiudicazione della gara di appalto all’associazione, le avrebbe attribuito punteggi sproporzionati e ingiustificati, in contrasto con gli altri componenti della commissione i quali, tuttavia, sarebbero stati indotti in errore dal dirigente riguardo a un parametro oggetto di specifica valutazione qualitativa. Sono inoltre in corso, al momento, delle perquisizioni in riferimento a ipotesi di reato concernenti la gestione del servizio di raccolta e trasporto rifiuti per la città di Afragola, anche questi emersi nel corso dell’attività di indagine.
Sempre ad Afragola, ma per un reato diverso, lo scorso 9 giugno, un ventiseienne di origini rumene era stato denunciato per sversamento illecito di rifiuti dai carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale. A incastrare il giovane erano state le immagini delle telecamere, piazzate strategicamente nell’area interessata dagli sversamenti, che lo avevano immortalato scaricare per ben due volte, a distanza di poche ore, rifiuti di diverso genere. I militari del Nipaaf avevano posto sotto sequestro anche il furgone che il ventiseienne usava per trasportare i carichi di rifiuti da smaltire illecitamente.
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