Attraverso una call conference, il sindaco di Aversa Alfonso Golia ha annunciato ufficialmente la scelta dei tre nuovi assessori che sostituiscono i dimissionari Mena Ciarmiello e Luigi Fadda e il defenestrato Nico Carpentiero. Oltre alle due donne, Elena Caterino e Francesca Sagliocco, che vanno anche a riempire quelle caselle vuote ad appannaggio delle quote rosa, i cui nomi erano stati previsti già da tempo, la sorpresa riguarda il terzo assessore. Come anticipato ieri da Il Crivello, il primo cittadino ha scelto l’avvocato Mario De Michele, figlio del medico Antonio, deceduto pochi giorni fa, ex capogruppo in Consiglio comunale del Pdl, quando a guidare la città era Domenico Ciaramella.
Francesca Sagliocco ha già all’attivo un’esperienza in giunta, con l’ex sindaco Enrico De Cristofaro, che guidava un’amministrazione di centrodestra. Elena Caterino, invece, milita già da tempo nel Partito democratico. “L’amministrazione comunale di Aversa – ha dichiarato il primo cittadino Golia – si prepara alla fase due, integrando la giunta comunale con tre nuovi assessori, scelti per le loro competenze. Ringrazio i neo assessori che hanno accolto il mio invito a collaborare per la nostra città. Ho fatto queste scelte valutando i singoli profili in relazione alle rispettive competenze per le deleghe assegnate”.
Ad Elena Caterino, con delega all’Ambiente, igiene urbana, randagismo, servizi a rete, manutenzione verde e rapporti Asl, “va il riconoscimento dell’impegno svolto in questi anni a tutela dell’ambiente nella nostra città, prima dai banchi dell’opposizione e poi da presidente della commissione Ambiente”, ha spiegato il sindaco. “A Francesca Sagliocco, dottore commercialista con delega al Bilancio, finanze, tributi e acquedotto – ha continuato Golia – deve essere riconosciuta l’attestazione della comprovata competenza tecnica anche già dimostrata nella sua pur breve partecipazione nella passata consiliatura. All’avvocato civilista Mario De Michele, con delega ad Attività produttive, commercio, polizia amministrativa, affari generali e legali, patrimonio, il ringraziamento per aver accettato il mio invito a mettere le sue professionalità a disposizione”.
Il sindaco ha rimesso a posto i pezzi della sua giunta, monca già da diversi mesi, per dare il via “a quella fase 2 tesa a programmare la ripartenza della città dopo un periodo, peraltro non ancora concluso, così imprevedibile e drammatico segnato dalla pandemia da Coronavirus”. Il primo cittadino non si è sottratto alle domande: la prima, sui tempi stretti per l’approvazione del Bilancio di previsione, che, dopo le polemiche con l’ex assessore Carpentiero, dovrà essere riscritto da zero.