In calo i prezzi dell’elettricità. Dopo il -19% registrato a dicembre, nel secondo trimestre di quest’anno le bollette della luce potrebbero infatti segnare un calo di oltre il 20%. A darne la notizia è il presidente di Arera Stefano Besseghini “avevamo già intercettato in parte questa diminuzione a dicembre del -19,4% sull’elettrico e credo che ci sarà una discesa anche nel prossimo trimestre. Sarà realisticamente significativa, almeno corrispondente a quella di dicembre se non superiore”. Il presidente dell’Autorità dei mercati energetici continua dicendo “l’andamento dei prezzi lo vediamo, c’è una oggettiva diminuzione molto forte che è iniziata nell’ultima decade di dicembre, si è mantenuta intensa a gennaio e ora sta comunque scendendo. Avevamo già intercettato in parte questa diminuzione a dicembre”.
Nel contempo, il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi informa “Con un taglio delle tariffe del 20% la bolletta media del mercato tutelato scenderebbe a quota 1.147 euro annui a famiglia, con una minore spesa a prezzi costanti pari a 287 euro a famiglia” e continua “un risparmio tuttavia solo ipotetico, perché il prossimo 31 marzo scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema e le altre agevolazioni previste dal Governo sulle bollette. In caso di mancata proroga della misura, la reintroduzione di oneri e Iva peserebbe per 386,37 euro annui a famiglia, portando a partire da aprile la bolletta della luce a crescere, sulla base delle attuali tariffe, del +27% rispetto alle tariffe odierne. Per questo chiediamo al governo di prorogare il taglio di Iva e oneri di sistemi fino a che le tariffe di luce e gas non saranno tornate ai valori del 2020″.
Ad ogni modo per l’Unione nazionale Consumatori “l’emergenza sarebbe ben lungi dall’essere finita. Il prezzo della luce infatti sarebbe più del doppio rispetto al corrispondente periodo del 2021, quando la fattura sarebbe stata pari solo a 541 euro, ben 606 euro in meno”, chiarisce Marco Vignola il responsabile del settore energia. Il Codacons condivide ed aggiunge che” le bollette della luce risulterebbero nel secondo trimestre del 2023 più care del 104% rispetto allo stesso trimestre del 2021, quando il prezzo dell’elettricità sul mercato tutelato era pari a 20,83 centesimi di euro per kilowattora”.
