La visita di Rudy Krol al Centro Ester ha riportato nell’immaginario collettivo degli sportivi del quartiere di Barra le belle immagini dei tempi passati. Quando la società rossoblù dettava legge anche in Europa nella pallavolo e conquistava medaglie alle Olimpiadi. Una giornata, quella dedicata al campione della nazionale dei Paesi Bassi e del Napoli, che di fatto riammette il Centro Ester fra le grandi dello sport napoletano.

Poche ore prima nell’antisala dei Baroni al Maschio Angioino era stato varato il Social Team del Centro Ester. Affidato dal presidente Pasquale Corvino al nuovo responsabile Vincenzo De Micco, a questa divisione sarà affidato lo sport osservato dal punto di vista sociale, strizzando l’occhio soprattutto ai ragazzi dei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio e non solo.

Le iniziative in campo sociale ed ovviamente sportive del Centro Ester sono state presentate alla presenza dell’assessore al welfare Donatella Chiodo e dell’assessore allo sport Ciro Borriello che ben conoscono la realtà del territorio.

Ma le emozioni più belle, perché vissute sul campo da gioco le ha regalate l’inossidabile Rudy Krol. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Mazzucchiello Sports Management. Il campione olandese è stato condotto a visitare la struttura che ha aperto i battenti pochi mesi prima del suo arrivo come calciatore del Napoli. Quindi è stata la volta del “faccia a faccia” con i ragazzini della fiorente scuola calcio del Centro Ester.

Al campione, che molte volte ha dichiarato di amare tanto anche la gastronomia del territorio, è stata riservata una sorpresa a cura del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop, unitamente ad una targa ricordo della sua visita al Centro Ester consegnatagli dal direttore Salvio Russo.