In serata sono stati comunicati, come ogni giorno, i numeri relativi ai nuovi tamponi positivi in Campania e a quelli effettuati in totale in giornata sul territorio regionale, comunicati dall’Unità di crisi della Regione e resi noti, come di consueto, dallo stesso De Luca sulla sua pagina Facebook. Ecco, dunque, i dati odierni: all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 950 nuovi tamponi dei quali 11 risultati positivi; al Ruggi di Salerno esaminati 619 tamponi di cui nessun positivo; all’ospedale Sant’Anna di Caserta sono stati esaminati 125 tamponi, dei quali 3 positivi; all’Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 139 tamponi di cui 1 positivo; all’ospedale Moscati di Avellino sono stati esaminati 133 tamponi di cui 1 positivo; all’ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 125 tamponi di cui 3 positivi; all’Azienda Universitaria Federico II esaminati 59 nuovi tamponi di cui 0 positivi; all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 669 tamponi di cui 4 positivi; all’ospedale di Nola sono stati esaminati 93 tamponi di cui 1 positivo; all’ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 84 tamponi, di cui 0 positivi; all’ospedale di Eboli sono stati esaminati 96 tamponi, di cui 0 positivi; al Laboratorio di biotecnologie avanzate del Ceinge: sono stati esaminati 98 tamponi, di cui 1 risultato positivo. I numeri dei positivi giunti in serata sono 25 su 3.190 tamponi effettuati. I positivi in Campania in totale comunicati dall’Unità di crisi finora è di 4.299 (al complessivo positivi pari a 4.307 sono stati sottratti gli 8 casi relativi a soggetti asintomatici che, come da comunicazione dell’ospedale Moscati di Avellino, dall’esame di ulteriori due tamponi successivi, sono risultati negativi). Il totale complessivo di tamponi effettuati è pari a 64.521.
Intanto, gli esercenti sono sul piede di guerra. Pochi, pochissimi pronti alla riapertura. Confcommercio e Confesercenti ne stimano 2 su 10. Sono le attività che apriranno i battenti, o proveranno a farlo, da lunedì 27 aprile, seguendo l’ordinanza emessa dalla Regione Campania, che parla di orario di apertura per bar e pasticcerie dalle 7 alle 14, mentre dalle 16 alle 22 per pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie. Per tutti vale “la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi”. Insomma, non potranno aprire al pubblico. Gli orari, le norme stringenti su disinfezione e indumenti Dpi, la certezza di avere solo costi e zero ricavi, tutto ciò ha portato la maggior parte degli esercenti a dire no.