È un bilancio pesante quello che emerge dai controlli effettuati, nelle serate dell’ultimo fine settimana, dagli uomini dell’arma dei carabinieri sul territorio di Napoli e dell’intera città metropolitana. Su disposizione del comando provinciale, infatti, i militari hanno setacciato le strade della movida partenopea, controllando quasi 300 persone sospette e elevando 65 contravvenzioni, il cui importo complessivo ha toccato i 60mila euro.
Nel mirino degli uomini delle forze dell’ordine è finita, tra le altre problematiche, quella della somministrazione di alcol ai minori, che ha portato i carabinieri a ispezionare diversi pub, bar e agenzie di scommesse siti sul territorio, al fine di evitare che somministrassero bevande alcoliche a ragazzini o permettessero loro di effettuare giocate sportive. Colto in flagrante, nell’atto di vendere alcol a minorenni omettendo il controllo di rito sui documenti d’identità, il titolare di un bar al quale è stata comminata una salata sanzione amministrativa. Intense le attività nel quartiere Chiaia, dove una donna di quarant’anni è stata denunciata dopo essere stata sorpresa in possesso di un coltello a serramanico e altre tre persone, senza documenti, sono risultate essere prive di permesso di soggiorno sul territorio italiano. Sempre nutrita, purtroppo, anche la lista di parcheggiatori abusivi in attività nella zona: sono stati ben quattro i soggetti identificati e segnalati nell’area compresa tra via Largo Vasto, via Nisco, via Riviera e la sede dell’università Parthenope.
Numerosissimi i controlli anche al Vomero, specialmente nelle aree tendenzialmente molto frequentata da minorenni: delle 182 le persone controllate dai militari nel quartiere, quelle al di sotto della maggior età sono state 100. Due di queste, un maggiorenne e un quindicenne, sono state denunciate dopo essere state pizzicate in possesso di coltelli a serramanico. Le operazioni di pattugliamento e monitoraggio hanno coinvolto anche i Comuni della penisola sorrentina e l’isola di Capri; numerosi i controlli e le perquisizioni effettuate dai carabinieri della compagnia di Sorrento e di Castellammare. Questi ultimi in particolare, nel corso di alcune ispezioni nei Comuni di Sant’Antonio Abate e Santa Maria La Carità, hanno arrestato per evasione un ventisettenne del luogo, trovato al di fuori della propria abitazione, nella quale stava scontando una pena agli arresti domiciliari.
Un’operazione che fa il paio con quella di venerdì 7 febbraio, quando gli agenti del commissariato Decumani di Napoli hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della movida violenta in piazza Bellini, via San Sebastiano e via S. Maria di Costantinopoli, elevando sanzioni per 6246 euro. Si è trattato di un fine settimana di controlli serrati anche per i comuni della provincia di Caserta: sempre nella serata di venerdì , infatti, una maxi operazione interforze ha avuto luogo lungo le strade della movida nella città di Aversa, altro centro interessato da un cospicuo flusso di persone durante le notti del week-end.