È da giugno scorso che una donna, titolare di un bar nel centro di San Giuseppe Vesuviano, subisce le minacce e le continue richieste di denaro per acquistare la droga da parte del cugino, un quarantenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine. Solo una volta l’uomo ha ricevuto una somma di 50 euro in contanti, ma ormai l’esercente era stufa, non si trattava più solo di una questione di soldi; il solo vederlo arrivare al bar bastava alla vittima per cadere nell’ansia. La cugina non è più riuscita a resistere a queste continue minacce e a metà settembre ha trovato la forza di denunciare e chiedere aiuto ai carabinieri della stazione locale. I militari hanno informato la Procura della Repubblica di Nola e costantemente monitorato la situazione per salvaguardare la vittima. In seguito alla disposizione del Tribunale di Nola su richiesta della Procura locale l’uomo è stato arrestato per estorsione e condotto in carcere.

Proprio pochi giorni fa, i carabinieri della stazione di Salza Irpina avevano arrestato un settantenne del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Avellino. Rintracciato e condotto in caserma, dopo le formalità di rito, l’arrestato era stato tradotto nella casa circondariale di Bellizzi Irpino, dove dovrà espiare la pena di 8 anni e 5 mesi di reclusione per il reato di tentata estorsione commesso qualche anno fa. Il risultato operativo era strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Poco tempo prima, un trentaseienne residente sempre in provincia di Avellino era stato tratto in arresto a Nola per maltrattamenti e tentata estorsione. L’uomo, già sottoposto a divieto di dimora nel Comune del Napoletano, si era spostato per raggiungere l’abitazione dei genitori, a cui ha chiesto una somma di denaro sotto minaccia. I carabinieri della stazione radiomobile locale, allertati da una chiamata giunta al 112, avevano individuato e arrestato il malvivente in strada, mentre tentava di far perdere le proprie tracce. Bloccato dalle forze dell’ordine, l’uomo è stato condotto al carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.
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