Il Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann), in linea con la sua già ampia attività virtuale, celebra sul web anche la ricorrenza del Primo Maggio, giorno della festa del lavoro e dei lavoratori. Il museo ha scelto di farlo organizzando sui suoi profili Facebook e Instagram un viaggio fotografico tra passato e presente, sviluppato come un mosaico atto a diventare una sorta di melting pot temporale. Le composizioni fotografiche, che saranno postate oggi dal Mann, diretto da Paolo Giulierini, avranno lo scopo di sottolineare quanto, alle soglie del terzo millennio, l’evoluzione tecnologica debba essere accompagnata da fattori di perenne importanza e validi in ogni tempo: la passione, l’impegno, l’intelligenza e la cooperazione degli uomini, in quanto fondamentali per la promozione e la tutela della bellezza.
Ad aprire la celebrazione del Primo Maggio sarà uno scatto conservato all’Archivio fotografico del Mann e risalente al 1927, che ritrae una squadra di lavoratori mentre osserva l’obiettivo in un attimo di riposo, durante le operazioni di trasporto della gigantesca statua in marmo di Ferdinando I scolpita da Antonio Canova. Quest’immagine d’epoca sarà affiancata da tre istantanee contemporanee, tratte dal reportage fotografico di Paolo Soriani, che ha seguito le attività di spostamento dei reperti dal Mann all’Ermitage di San Pietroburgo, in occasione della grande mostra Pompei. Dei, eroi, allestita presso il museo russo. Le immagini di Soriani hanno, tra l’altro, corredato l’Annual Report 2018 del Mann.