Il presidente del consiglio Giuseppe Conte s’è dimesso, dopo essere arrivato al Colle per incontrare Sergio Mattarella. Sulla scrivania del presidente della Repubblica il premier uscente ha dunque presentato le sue dimissioni, così da formalizzare l’iter finale della crisi di governo iniziata nei giorni precedenti. Prima dell’incontro al Quirinale il presidente del consiglio, nel corso dell’ultimo consiglio dei ministri, durante il quale era stata anticipata la decisione delle dimissioni, ha voluto ringraziare la sua squadra di governo, che lo ha accompagnato e sostenuto durante il secondo mandato della sua presidenza. I ministri Dario Franceschini, Roberto Speranza e Alfonso Bonafede hanno ribadito anche loro, durante il cdm, il sostegno all’esecutivo. Al termine dell’incontro tra Mattarella e Conte, il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, ha dato l’annuncio ufficiale: “Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il quale ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto. Il presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio“. Dopo l’incontro con Mattarella, vi sono stati da parte del premier dimissionario anche quelli con i presidenti del Senato e della Camera, Casellati e Fico.
Tra gli scenari possibili che potrebbero aprirsi nei prossimi giorni (a partire da domani pomeriggio, quando – come detto – il Quirinale inizierà il giro di consultazioni con le varie forze politiche), c’è anche quello delle elezioni anticipate, il che rappresenterebbe comunque un rischio troppo grande da percorrere nel bel mezzo di una pandemia globale; ma pure quello di un più probabile Conte-ter, che però sarebbe caratterizzato da una forte instabilità all’interno della stessa maggioranza parlamentare che lo sosterrebbe. Il premier, dal canto suo, vorrebbe comunque forzare la mano per proseguire verso il terzo mandato, ovviamente sotto l’occhio vigile e attento di Mattarella. L’ultimo consiglio dei ministri del Conte-bis ha inoltre approvato il decreto legge sull’autonomia del Coni, una svolta attesissima, che consentirà all’Italia di poter partecipare regolarmente alle Olimpiadi di Tokyo del 2021.

Segui già la pagina Facebook ilcrivello.it?
Commenti riguardo questo post