Torna a calcare i palchi Maria Mazzotta, una tra le voci più apprezzate della world music internazionale. Sarà lei, martedì 7 luglio a Napoli, ad aprire la rassegna 7 gradi – Settimana di concerti nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia. Il concerto avrà luogo nel Cortile delle carrozze di Palazzo Reale, a partire dalle 19,30. Per l’occasione, la cantante sarà accompagnata dalla fisarmonica di Bruno Galeone: verrà presentato AmoreAmaro, il suo nuovo e fortunato album di recente finalista alle Targhe Tenco, il maggiore riconoscimento musicale italiano. L’apprezzamento per questo nuovo lavoro non si limita, tuttavia, ai confini italiani: grandi riconoscimenti giungono anche all’estero. Da quattro mesi consecutivi, infatti, è presente nelle classifiche internazionali di genere, arrivando a classificarsi nei giorni passati al nono posto nella World Music Charts Europe e al diciannovesimo nella Transglobal World Music Chart. AmoreAmaro, pubblicato da Agualoca Records, un’etichetta indipendente partenopea idealmente con lo sguardo rivolto verso latitudini distanti, è un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore. Si va dal grande, disperato e tenerissimo sentimento fino a quello malato, possessivo e abusato.
La distribuzione del disco in Italia è curata da Audioglobe, nel Regno Unito da Proper Music, in Germania da Indigo e in Francia da Inouie. L’album della Mazzotta è da qualche giorno disponibile anche nella versione in vinile, accompagnato dalla pubblicazione di un nuovo video live, un’esecuzione di Vorrei volare/Ballata della presa di coscienza, brano d’apertura dell’album, registrato nel dicembre scorso durante un concerto presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Artista riconosciuta a livello internazionale, Maria Mazzotta nella sua carriera vanta collaborazioni di prestigio con nomi del calibro di Bobby McFerrin, Ibrahim Maalouf, Rita Marcotulli, Ballake Sissoko, Piers Faccini, Justin Adams e Juldeh Camara, Mannarino, Hysni (Niko) Zela e Fanfara Tirana, Eva Quartet, Klapa Otok, Bojken Lako, Raiz, Roy Paci, Roberto Ottaviano, Raffaele Casarano, Bijan Chemirani e Mario Arcari.