Un altro grave caso di violenza di genere, l’ennesimo, si è verificato a Napoli, più precisamente nei pressi di piazza Madonna dell’Arco, nel quartiere periferico di Miano. Nella serata di ieri, gli agenti di polizia dell’ufficio prevenzione generale, su disposizione della centrale operativa, sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un’aggressione avvenuta ai danni di una donna. Giunti sul luogo i poliziotti hanno notato due persone, un uomo e una donna, litigare aspramente e con una certa animosità. A un certo punto la donna si è avvicinata agli agenti raccontando loro che poco prima, l’ex fidanzato, non volendo accettare la fine della loro relazione, l’aveva prima minacciata e insultata con parole pesantissime, poi, in preda a un ingiustificato raptus di gelosia, l’avrebbe aggredita mettendole le mani addosso e scippandole letteralmente lo smartphone dalle mani, palesando altresì l’intenzione di non volerle restituire il dispositivo elettronico per nessuna ragione. Chiarita tutta vicenda, sono così entrati in azione gli agenti di polizia i quali hanno provveduto a denunciare e ad arrestare l’uomo, un quarantatreenne napoletano del posto, con le gravi accuse di atti persecutori, rapina impropria e lesioni aggravate. Gli agenti hanno infine provveduto a sottrargli il cellulare del quale si era impossessato in maniera inappropriata, restituendolo così alla legittima proprietaria.