La polizia municipale del comune di Orta di Atella ha sequestrato un’attività di autoriparazione meccanica e ha denunciato il titolare per reati in danno all’ambiente. Il sequestro penale ha interessato i locali e le attrezzature trovate all’interno dell’officina. Nella mattinata di ieri, intorno alle 9, i vigili urbani di Orta di Atella, in provincia di Caserta, nello svolgimento di un’operazione avente l’obiettivo di contrastare i reati in danno all’ambiente, hanno scoperto un’attività di autoriparazione meccanica sprovvista delle adeguate autorizzazioni. Gli agenti, coordinati dal comandante Pasquale Pugliese, hanno rinvenuto l’attività all’interno di un palazzo del centro storico, che funzionava a pieno regime nonostante non avesse le autorizzazioni per farlo. Non solo, in aggiunta a questo reato, gli agenti hanno scoperto anche che era stato realizzato un aumento di volumetria senza titolo edilizio.
Nei confronti del titolare dell’attività, un uomo del posto di quarantacinque anni, è scattata l’immediata denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per i reati edilizi e in danno all’ambiente. Inoltre, è scattata anche la cessazione dell’attività e il sequestro penale dei locali e delle attrezzature usate per lo svolgimento del lavoro. L’uomo ha anche ricevuto una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro. Gli agenti, dopo ulteriori controlli, hanno identificato la proprietaria dell’immobile, una donna di Orta di Atella, che è stata denunciata per reati edilizi. Continuano così le attività finalizzate al contrasto dei reati ambientali e alle attività illecite nel territorio comunale di Orta di Atella, grazie anche all’insediamento della commissione straordinaria presieduta dai vice prefetti Buccino, Falasca e Guerriero.
Soltanto un mese fa, un’altra attività di Orta di Atella è stata sequestrata dalla polizia municipale. Colpevole di reati in danno all’ambiente, l’attività si occupava della lavorazione del legno. Venivano utilizzati vernici e materiali pericolosi, con i fumi che fuoriuscivano da una canna fumaria non a norma. Più recentemente, invece, sempre nell’ambito dell’abusivismo, gli agenti della polizia municipale di Orta di Atella hanno scoperto che il proprietario di un immobile situato nel centro storico della città rubava l’acqua dalla rete pubblica mediante l’installazione di un allaccio abusivo.
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