Ancora un altro caso di violenza ai danni di una donna. Il fatto è avvenuto a San Tammaro dove, nella mattinata di oggi, i carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 30enne. Le accuse nei suoi confronti sono di maltrattamenti in famiglia, lesioni e sequestro di persona.
L’uomo, originario di Pignataro Maggiore, durante la scorsa notte, ha malmenato per futili motivi la 24enne convivente. Non contento di ciò, l’ha rinchiusa nel vano cucina dell’appartamento abitato dalla donna, impedendole di uscire.
A seguito dell’aggressione, la vittima ha riportato “ecchimosi sparse per il corpo”, per le quali i sanitari dell’ospedale di Caserta l’hanno giudicata guaribile in tre giorni. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Il caso di San Tammaro si aggiunge a quello accaduto, pochi giorni fa, ad Alvignano. Quest’ultima vicenda ha visto protagonista un 38enne che maltrattava la madre. S.J.P. da anni da anni tormentava l’anziana con cui conviveva.
Vessazioni fisiche e psicologiche alle quali la donna non ha più resistito, denunciando tutto ai carabinieri. I soprusi avevano come unico scopo l’estorsione di somme di denaro, necessarie per l’acquisto delle dosi di droga da cui il figlio era, oramai, completamente dipendente.
Prima della denuncia, temendo per la propria incolumità fisica, l’anziana signora si era rivolta a diversi centri antiviolenza e alla sede locale della Caritas. La speranza era di trovare una sistemazione lontana da quelle mura domestiche dove, anziché sentirsi protetta, rischiava quotidianamente di perdere la vita. S.J.P., una volta arrestato dai militari, è stato portato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come da disposizione del giudice delle indagini preliminari.
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