Lutto in famiglia per Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli. Questa mattina, durante una sessione di allenamento nel centro sportivo di Castel Volturno, il mister ha ricevuto la tragica notizia della scomparsa della sorella. Francesca, di soli 37 anni, era da tempo ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Busto Arsizio, comune della provincia di Varese, dove era giunta in codice rosso a causa di un malore. Poco dopo la partita in notturna Sampdoria-Napoli, il 3 febbraio scorso, Gattuso aveva lasciato in fretta e furia lo stadio, saltando le interviste post match per correre in ospedale dalla sorella. Una volta ricoverata, Francesca era stata operata d’urgenza e in seguito trattenuta nel reparto di terapia intensiva, dove è rimasta fino alla tragica notizia di questa mattina. La donna abitava a Gallarate, paese che da tempo ha adottato Gennaro Gattuso e in cui l’ex centrocampista rossonero ha aperto un’attività commerciale, una pescheria.
Una tragica notizia quella ricevuta dall’allenatore durante il suo lavoro, proprio mentre la squadra si sta preparando per l’attesa ripresa del campionato. Un fulmine a ciel sereno, come quando ebbe la notizia del malore in occasione del match in casa della Sampdoria. Sua moglie gli fece sapere del malore della sorella gettando Gattuso nello sconforto. Interviste abbandonate in quell’occasione, spazio al suo secondo in panchina per le dichiarazioni e via di corsa all’ospedale. Sono state tante le dimostrazioni di cordoglio e vicinanza al mister e a tutta la famiglia, sia da parte dei tifosi sia da parte di personalità del calcio e di società sportive. Il primo club di Serie A che ha raggiunto il mister con un messaggio di condoglianze è stato l’Hellas Verona (prossimo avversario del Napoli martedì 23 giugno), che su Twitter ha scritto: “Hellas Verona Fc esprime la sua più sentita e sincera vicinanza a mister Gennaro Gattuso per la scomparsa della sorella Francesca, estendendo i sensi del più profondo cordoglio a famiglia, parenti e amici”.
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